Filosofo del diritto e storico italiano. Docente di Filosofia del diritto dal
1934, insegnò nelle università di Ferrara, Perugia e Pisa e nel
1956 fu chiamato a insegnare Storia dei partiti e dei movimenti politici
all'università di Roma, dove rimase sino al 1962. È autore di
numerose opere filosofiche e storiche, tra cui:
La proprietà e i suoi
limiti (1930);
La libertà e la legge (1936);
Teoria del
diritto e dello stato (1937);
Storia del socialismo (1945);
La
formazione della classe politica nell'Italia contemporanea (1954);
Filosofia del diritto (1954);
L'Italia contemporanea: 1871-1948
(1962);
La politica italiana dal primo al secondo dopoguerra (1965);
La politica estera italiana dal 1861 al 1914 (1967);
Dal sistema
rappresentativo al regime di massa (1976) (Catania 1892 - Roma 1979).